Il gruppo di lavoro sulla comunicazione efficace e le relazioni interpersonali nella gestione
delle classi difficili, nasce dalla volontà di riflettere e confrontarsi sui
fattori che possono favorire lo sviluppo sociale degli alunni e della classe
come gruppo.
Nasce dal presupposto che un clima positivo in classe possa favorire l’apprendimento.
Lo star
bene in classe è uno star bene condiviso, di insegnanti e di alunni. Nelle
classi in cui gli insegnanti stanno male, anche gli alunni stanno male e
viceversa. Le classi difficili sono
classi in cui il clima non è buono, in cui non solo manca la collaborazione tra
pari, ma anche tra alunni e insegnanti. Sono classi in cui insegnanti e alunni
vivono forti frustrazioni accompagnate da emozioni ambivalenti, da disorientamento
e perdita di fiducia (in sé e nelle relazioni).
Juul-Jensen descrivono alcune
delle dinamiche che possono innescarsi in contesti così problematici. Nel libro
“dall'obbedienza alla responsabilità” raccontano esperienze di adulti alle
prese con bambini molto consapevoli dei loro diritti e meno dei loro doveri. Bambini
che vogliono rispetto, considerazione, attenzione, ma che non sono disposti a
darcene per il semplice fatto che siamo adulti, o insegnanti.
Sono bambini che costringono gli insegnanti a
ricercare soluzioni nuove, bambini che producono crisi: “Nella stessa misura in cui perde la sensazione di
essere una valida insegnate, Birthe vede sempre meno chiaramente anche i propri
limiti e bisogni personali, e finisce per chiudere un occhio molte più volte di
quanto in realtà potrebbe giustificare. Questo si riflette negativamente sulla
propria integrità professionale. I bambini, da parte loro, percepiscono che la
maestra non è scura di sé e non ha un’idea chiara di chi è, di cosa vuole e di
cosa non vuole. A ciò rispondono con altrettanta insicurezza e agitazione e si
sentono feriti dalle sue critiche, lamentela e rimproveri”.
La crisi rappresenta pericolo e anche
opportunità. Ha a che fare con una
scelta. La scelta di questo gruppo è quella di fare rete, di riflettere insieme
sulle esperienze e di immaginare percorsi buoni per promuovere benessere.
Sulla base delle adesioni al progetto
abbiamo attivato tre gruppi nel territorio del distretto di Alghero.
Il gruppo di Alghero è formato da insegnanti dei seguenti istituti:
Istituto Comprensivo n. 1 di Alghero;
Istituto Comprensivo “E. D’Arborea”
di Villanova Monteleone, sede di Omedo;
Istituto Comprensivo “G. Deledda” di
Usini;
Istituto Comprensivo di Ittiri.
Il primo incontro del gruppo è
fissato per giovedì 17 novembre 2016, presso l’Ist. Comprensivo n. 1, via XX
settembre 231. In quella sede verranno confermate le date successive.
I gruppi di Thiesi e Torralba sono
formati da insegnanti dei seguenti istituti:
Istituto Comprensivo di Ittiri;
Istituto Comprensivo di Thiesi.
Il gruppo A si riunirà a Torralba,
presso la sede della scuola primaria, mercoledì
30 novembre dalle 15:30 alle 18:30.
Il gruppo B si riunirà a Thiesi,
martedì 6 dicembre dalle 15:30 alle 18:30.
In queste sedi saranno ascoltate
le esigenze degli iscritti, saranno formati i gruppi e confermate le date degli
incontri.
A cosa serve questo spazio?
RispondiEliminaServe per discutere e lavorare a distanza
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